Perchè da mezzo secolo ascoltiamo una Musica stonata?
Suoni e musica sono composti di vibrazioni, l’unità di misura è l’ Hertz, abbreviato Hz. L’universo e quindi anche il nostro corpo, hanno una frequenza armonica di 432 Hz, in contrapposizione a 440 Hz, che è lo standard della musica al giorno d’oggi, per esempio, album musicali e file mp3. Dalle civiltà mesopotamiche fino agli antichi egizi, gli strumenti accordavano il LA a 432Hz perché tale frequenza non incontra ostacoli per giungere al nostro cervello. Il suono risulta quindi molto più piacevole all’ascolto e tocca con maggior precisione i punti sensibili del nostro cervello rispetto a quella a 440Hz che è una frequenza innaturale che influenza negativamente le persone.
Per avere maggiori informazioni vi consigliamo di consultare uno dei tanti siti internet che ne parlano.
Noi di Criptic’art che siamo curiosi riguardo qualunque cosa riguardi l’espressione creativa, vogliamo verificare la veridicità di questa teoria, proponendovi un test, racchiuso in questo video.
La domanda del test è: è dunque vero che una musica che vibra a 432Hz è più gradevole di una che vibra a 440Hz?
Vi consigliamo di attivare i sottotitoli in italiano.
Volevo solo aggiungere questa preziosa informazione: il tapiro delle Marche dopo aver ascoltato musica 437,5 Hz riesce a fare gli origami.
Grazie Camilla, avevamo dimenticato questa precisazione. Il tapiro delle marche e il piccione del deserto, hanno una leggera discrepanza col resto dell’universo. Alcuni addirittura li additano come il centro dell’universo. Quando il tapiro viene sottoposto alla particolare frequenza di 437,5 Hz, risente del peso di tale responsabilità. Il timido erbivoro, si distrae quindi con l’accattivante hobby dello origami. Il piccione del deserto invece è un egocentrico, e non ha bisogno di alcuno hobby.